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ESPERIENZE CLINICHE |
Da circa due anni stiamo conducendo uno studio clinico sui pazienti che praticano la fangobalneoterapia presso la stazione termale "S. Lorenzo" in Forio d'Ischia. L'acqua sorgiva di questo stabilimento, esaminata anche recentemente presso il Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Tossicologica dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", presenta le seguenti caratteristiche:
Caratteri generali |
Aspetto |
limpido |
Colore |
incolore |
Odore |
inodore |
Sapore |
salino |
Reazioni al tornasole |
neutra |
Valutazioni chimiche |
Residuo calcolato da K18 |
25263 mg/1 |
Ammoniaca |
lievi tracce |
Nitriti |
lievi tracce |
Nitrati |
5.76 mg/1 |
Durezza totale gradi francesi |
128 |
Alcalinità totale (in HC1 N/10/1) |
50 ml |
Residuo fisso a 110° C |
24893 mg/1 |
Determinazioni chimico fisiche |
Temperatura dell'acqua alla sorgente |
82° C |
Temperatura dell'aria esterna |
12° C |
Conducibilità elettrica da K18 |
36.8 mS |
Attività degli ioni idrogeno (pH) |
6.15 |
Densità |
1.016 |
Analisi del residuo |
Ione |
quantità in mg/1 |
Sodio |
7400 |
Potassio |
1180 |
Calcio |
189 |
Magnesio |
187 |
Ferro |
2.14 |
Manganese |
5.73 |
Litio |
7 |
Bario |
assente |
Cloruro |
13.792 |
Fluoro |
2 |
Solfato |
500 |
Idrogeno carbonato |
305 |
Silice |
153 |
Per tali caratteristiche, quindi, questa acqua viene classificata come: acqua ipertermale cloruro sodico solfata.
Il nostro intento è stato quello di valutare con rigore scientifico gli effetti della fango-balneoterapia con tale acqua termale nelle varie patologie ostio-articolari e muscolo-tendinee.
Il protocollo di studio prevede, pertanto, una prima fase di inquadramento dei pazienti sulla scorta dei dati anamnestici; dei rilievi clinici subiettivi ed obiettivi, tra i quali ultimi particolare importanza riveste una precisa valutazione della mobilità articolare; del quadro radiografico e delle indagini ematochimiche.
Le risultanze informano circa le indicazioni o le eventuali controindicazioni alla fangobalneoterapia, e consentono di stabilire le modalità terapeutiche.
Le patologie che rientrano nel nostro studio e per le quali stiamo effettuando controlli sia su pazienti in corso di trattamenti, sia su quelli trattati in precedenza, sono rappresentate essenzialmente da:
- malattie infiammatorie articolari (in modo particolare di natura reumatica);
- malattie degenerative articolari (in modo particolare artrosi a varia localizzazione);
- miopatie;
- mioentesiti;
- periartriti;
- borsiti;
- neuropatie (sciatalgie, brachialgie, sindromi canalicolari dell'arto superiore ed inferiore);
- postumi ed esiti di lesioni traumatiche osteoarticolari e muscolo tendinee; stiamo seguendo, inoltre, con particolare attenzioni pazienti affetti da osteoporosi, sia post-menopausale, sia senile che distrettuale.
I controlli clinici e, ove necessario, strumentali, vengono effettuati subito dopo il ciclo termoterapico ed a distanza di 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi.
Anche se nel nostro studio vangono inclusi circa 800 pazienti per ciclo terapeutico annuale, non è possibile effettuare i controlli periodici per tutti in quanto la maggior parte di essi è residente lontano dalla stazione termale.
Tutto ciò comporta tempi lunghi per una ricerca che possa garantire risultati attendibili.
Va inoltre considerato che, per molte patologie osteoarticolari, l'efficacia terapeutica si manifesta soltanto dopo alcuni cicli di fango-balneo-terapia. Di conseguenza, pur essendo noi, al momento, in possesso di dati che testimoniano inconfutabilmente il valore terapeutico delle applicazioni termali con acqua cloruro-sodico-solfata, non ci sentiamo ancora autorizzati a causa di un follow-up non sufficientemente lungo a riferire analiticamente i risultati delle nostre casistiche che ci proponiamo di rendere noti in un prossimo articolo |
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